E’ stato presentato oggi in conferenza stampa, presso la sede della Fattorietta (fattoria didattica sita in Frigintini a pochi km da Modica) il progetto di agricoltura sociale dal titolo “Percorsi Inclusivi”.
Il progetto, finanziato con i fondi del PSR SICILIA 2014/2022 Sottomisura 16.9 – Sostegno per la diversificazione delle attività riguardanti l’assistenza sanitaria, l’integrazione sociale, l’agricoltura sostenuta
dalla comunità e l’educazione ambientale e alimentare – vede la cooperazione tra imprese agricole, società di servizi e associazioni impegnate a vario titolo nel promuovere e sviluppare l’agricoltura sociale nel territorio ibleo. Il progetto è localizzato in aziende agricole del sud est della Sicilia e nasce dalla volontà di voler creare condizioni di inclusione per soggetti con disabilità e soggetti svantaggiati in genere, all’interno di aziende agricole ed avviarli al mondo del lavoro.
Nello specifico i partners del progetto sono:
Capofila: Azienda Agricola «La Fattorietta» sas
Partners: Azienda Agricola V. Service di Piero Virderi – Associazione ANFFAS Modica APS
V. Service s.r.l.s. (Società di Servizi).
Durante l’incontro, i relatori, hanno presentato il progetto e le finalità che persegue, ed il programma delle attività in programma per il raggiungimento degli obiettivi prefissati:
1.Progetti di Inclusione Sociale:
– Attività ludico-ricreative e di socializzazione. – Attività artigianali tradizionali.
2.Attività e Terapie Assistite con gli Animali:
– Interventi assistiti con animali per favorire il benessere psicofisico dei partecipanti.
3.Valorizzazione degli Spazi Naturali:
– Iniziative volte alla riqualificazione e fruizione degli spazi verdi.
4.Progettazione di Orti Condivisi:
– Creazione di orti comunitari per promuovere la partecipazione attiva e la condivisione di competenze agricole.
5.Servizi di Educazione Alimentare:
Programmi educativi per sensibilizzare sui temi della nutrizione e della sostenibilità alimentare.
I DESTINATARI
Il progetto è destinato a persone con disabilità intellettiva, con ritardo cognitivo, sindrome di Down, disturbo dello spettro autistico, con difficoltà nell’inserimento nella società, nel mondo del lavoro e con difficoltà di relazioni sia interpersonali che ambientali ed ai soggetti svantaggiati socialmente. Nello specifico normativo i destinatari saranno persone svantaggiate di cui all’art. 4 comma 1 della legge 381/1991, persone affette da disturbi dello spettro autistico (DSA) e/o da disabilità intellettiva.
OBIETTIVI GENERALI
L’obiettivo principale del progetto è quello di migliorare le capacità di soggetti con ritardo cognitivo e di soggetti svantaggiati in generale, sfruttando le componenti agricole e di allevamento e sfruttare queste capacità nello sviluppo delle funzioni adattive e di autonomia così da rendere la persona quanto più indipendente possibile.
La cura del terreno e dell’animale consente lo sviluppo di diversi fattorii:
– Migliorare la propria autostima e la percezione di sé;
– Stimolare le capacità di attenzione esistenti;
– Imparare a gestire e incanalare correttamente le emozioni (positive e negative); – Potenziare adeguatamente le capacità relazionali;
– Migliorare la comunicazione con l’ambiente circostante;
– Imparare a comunicare in maniera funzionale cercando di ridurre i comportamenti problematici.
OBIETTIVI SPECIFICI
– Migliorare la fiducia nelle proprie capacità di lavoro (vedere un prodotto finito e confezionato grazie ai propri sforzi, migliora sicuramente la fiducia in sé stessi);
– Acquisire una propria capacità del “prendersi cura” e di “relazione” con l’altro, soprattutto grazie al lavoro di assistenza e cura degli animali e cura delle piante;
– Sviluppare il senso di responsabilità e di reciprocità;
– Favorire esperienze di natura pratica e stimolazione di atteggiamenti creativi;
– Stimolare il piacere della ricerca, della scoperta nei confronti dell’ambiente naturale, dei sapori, degli odori e favorire un miglioramento della capacità di collocarsi negli spazi esterni diversi da quelli quotidiani.
Previsto per le prossime settimane l’avvio delle attività.
Modica, 25 Settembre 2023